Micol Bozino Resmini N ella storia dell’orologeria, la sfida dell’acqua
è stata una delle relativamente più recenti vittorie conseguite dal
settore. Sebbene il primo modello impermeabile sia datato 1926, è stato
attorno agli anni ’60 che sono nati alcuni dei modelli più emblematici
e accattivanti. E’ infatti a quel periodo della loro produzione che
molte case fanno riferimento anche oggi per rilanciare modelli dalle
prestazioni riviste, ma il cui design rimanda a quelle linee dal sapore
un po’ vintage che tanto fanno tendenza oggi. Si iscrive in questa
tendenza anche il nuovo Heritage Diver 1967 di Longines (nella foto,
costa 2.730 euro),
riedizione, appunto, di un esemplare attualmente
custodito nel museo della maison svizzera, a Saint-Imier. Come tipico di
quel periodo, molti gli elementi che rimandano ai modelli per
l’aviazione: dalla lunetta in alluminio girevole con giro dei minuti
inciso che permette di calcolare la durata di un’immersione alla scala
tachimetrica del rehaut interno per stabilire la velocità di
immersione. Tipici dei subacquei sia le lancette e gli indici con
Super-LumiNova, che il fondello e la corona avvitati per garantire
l’impermeabilità fino a circa 300 metri. Nella cassa in acciaio da 42
mm un cronografo meccanico a carica automatica con funzioni di ore,
minuti, piccoli secondi e data.
fonte :
la repubblica
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